REGOLAMENTO RELATIVO ALLE DOMANDE DI PASSAGGIO ALL’I.I.S. “BENEDETTI  TOMMASEO”

IN AGGIORNAMENTO

La normativa vigente riconosce agli studenti e alle loro famiglie la possibilità di ripensare le scelte scolastiche, consentendo di passare a diversi indirizzi di studi qualora le esigenze educative si siano modificate.
In particolare, per quanto riguarda l’obbligo di istruzione, elevato a 10 anni nel 2006, il DM 139/2007 afferma che “la congruenza dei saperi e delle competenze acquisite (…) assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi”
Vengono quindi fissate la seguenti modalità per assicurare questo diritto, nei limiti della normativa vigente.

PASSAGGI DA ALTRO ISTITUTO EQUIVALENTE O DA PERCORSO DI STUDIO EQUIPARABILE

Gli alunni possono richiedere il passaggio all’IIS Benedetti-Tommaseo che sarà presa in considerazione nei limiti della capienza delle aule e del limite numerico nell’accettazione delle domande, più sotto riportato.          
Valutata preventivamente la disponibilità di posti e la congruenza della domanda, si terrà

– un colloquio preliminare con la famiglia e lo studente, il DS o un suo delegato per:

• analizzare la motivazione;

• informare sulle modalità del passaggio;

• consigliare/sconsigliare il/la richiedente e la sua famiglia.

– un contatto docente coordinatore della classe di accoglienza e lo studente per definire, sentiti i docenti della classe, le materie e i tempi di recupero per le discipline non comprese nel precedente piano di studio.

La famiglia dovrà infine richiede il nullaosta alla scuola di provenienza e completare le operazioni di iscrizione presso la segreteria di questo Istituto.      
I successivi passaggi di documenti vengono curati dalle segreterie delle scuole di appartenenza e di destinazione. 

PASSAGGI DA ALTRO ISTITUTO NON EQUIVALENTE O CON PERCORSO DI STUDI NON EQUIPARABILE

a) STUDENTI ISCRITTI ALLA CLASSE PRIMA

Gli alunni iscritti alla classe prima possono richiedere il passaggio all’IIS Benedetti-Tommaseo, o un cambiamento di indirizzo all’interno dell’Istituto stesso, purché tale richiesta sia effettuata entro il termine del primo quadrimestre, secondo il calendario di questo istituto. Valutata preventivamente la disponibilità di posti e la congruenza della domanda, si terrà

– un colloquio preliminare con la famiglia e lo studente, il DS o un suo delegato per:

• analizzare la motivazione;
• informare sulle modalità del passaggio;

• consigliare/sconsigliare il/la richiedente e la sua famiglia.

– un contatto docente coordinatore della classe di accoglienza e lo studente per definire, sentiti i docenti della classe, le materie e i tempi di recupero per le discipline non comprese nel precedente piano di studio.

La famiglia dovrà infine richiede il nullaosta alla scuola di provenienza e completare le operazioni di iscrizione presso la segreteria di questo Istituto.

I successivi passaggi di documenti vengono curati dalle segreterie delle scuole di appartenenza e di destinazione.

b) STUDENTI ISCRITTI ALLE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA

È possibile presentare domanda dopo il termine dell’anno scolastico e comunque non oltre il 5 luglio. È consigliabile prendere contatto con questo Istituto nel corso dell’anno scolastico, per acquisire le informazioni necessarie e dar modo alla scuola di programmare adeguatamente tutta la procedura e le sessioni d’esame e richiedere preventivamente alla scuola di provenienza la disponibilità a concedere il nullaosta.

Tipologie:

– lo studente promosso può chiedere di essere inserito nella classe successiva a quella già frequentata. Le prove integrative necessarie saranno calendarizzate in concomitanza delle prove di sospensione del giudizio (fine agosto-inizio settembre);

– lo studente non promosso può chiedere di essere inserito nella classe corrispondente a quella già frequentata. Le prove integrative necessarie saranno calendarizzate in concomitanza delle prove di sospensione del giudizio (fine agosto-inizio settembre);

– lo studente con sospensione del giudizio può richiedere l’ammissione alla classe successiva a quella già frequentata.

Nel caso in cui non superasse l’esame di sospensione del giudizio sarà inserito nella classe antecedente per la quale aveva ottenuto l’idoneità.

 

Esami idoneità:

L’esame di idoneità , cioè un esame che viene svolto per passare a classi superiori rispetto a quella per cui si è in possesso di ammissione, è possibile solo nei casi previsti dall’art. 192 del Testo Unico (1994):

• Lo studente che si ritiri entro il 15 marzo dell’anno scolastico in corso, può sostenere esami di idoneità presso il proprio o altri istituti per accedere alla classe successiva a quella frequentata;

• Lo studente che volesse recuperare l’anno o gli anni persi a seguito di non promozione: in tale caso non si tratta di abbreviazione del corso di studi, ma di effettivo recupero. (Ad esempio: lo studente che ha frequentato la classe seconda e ottenga la promozione alla classe terza, può presentarsi agli esami di idoneità alla quarta solo nel caso che siano trascorsi 3 o più anni dal conseguimento del diploma di terza media).

Le prove d’esame saranno calendarizzate in concomitanza delle prove di sospensione del giudizio (fine agosto-inizio settembre).

Si può richiedere alla scuola di provenienza il nulla-osta solo dopo aver superato l’esame di idoneità o l’esame integrativo, anche se è bene accertarsi preventivamente che la scuola di provenienza sia disponibile a concedere il nullaosta.

Nel caso in cui l’esame integrativo (o colloquio per gli alunni che accedano alla classe prima o seconda), o l’esame di idoneità abbiano esito negativo, la commissione d’esame, in base all’esito delle prove, può deliberare l’ammissione alla classe precedente a quella richiesta.

In ogni caso lo studente dovrà:

• compilare una richiesta per sostenere gli esami integrativi o di idoneità;

• consegnare copia della/e pagella/e della scuola di provenienza;

• consegnare i programmi svolti in tutte le discipline nella scuola di provenienza;

• ricevere indicazioni su discipline ed argomenti che saranno oggetto degli esami da sostenere;

• ottenere informazioni sulle date degli esami;

• sostenere una prova integrativa, con le modalità che verranno descritte qui sotto.

Fase Preliminare

Valutata preventivamente la disponibilità di posti e la congruenza della domanda, si terrà un colloquio preliminare con la famiglia e lo studente, il DS o un suo delegato per:

• analizzare la motivazione;

• informare sulle modalità del passaggio;

• consigliare/sconsigliare il/la richiedente e la sua famiglia.

Fase istruttoria

Colloquio con il coordinatore di classe o con altro docente esperto che

• Esamina le condizioni effettive di ammissibilità, sulla base degli elementi ricavati anche dalla documentazione fornita dal richiedente
• Informa sulle prove da sostenere

Prove di verifica

Si costituisce una commissione di almeno tre docenti, comprendente quelli delle discipline da integrare.     
Le prove di verifica:

• hanno in linea di principio un carattere orientativo sulle modalità del recupero     
• possono dar luogo a un parere negativo all’ammissione 
• hanno le stesse modalità delle prove di verifica delle sospensioni di giudizio        
• riguardano le materie non presenti nel piano di studio della scuola di provenienza
• possono prevedere integrazioni per le materie svolte in modo parziale     
• non ci sarà integrazione nel caso in cui contenuti diversi abbiano previsto l’acquisizione di pari competenze

Termini della richiesta

La domanda nel caso di studenti promossi, non promossi o con sospensione del giudizio dovrà essere presentata entro il 5 luglio.  
La decisione finale spetta comunque al Dirigente Scolastico         
 È fondamentale che studente e famiglia restino sempre in contatto sia con la scuola di provenienza sia con quella di destinazione, per verificare che tutte le operazioni sopra descritte siano portate a termine.  
L’esito positivo degli esami integrativi (o colloquio per gli alunni che accedano alla classe prima o seconda), o d’idoneità consentirà di norma l’iscrizione presso questa scuola. Nel caso si creasse una situazione tale da rendere impossibile l’inserimento, sarà cura della scuola di provenienza (che non ha ancora rilasciato il nulla-osta) cercare, con lo studente e la famiglia, possibili soluzioni per garantire il diritto allo studio.

STUDENTI GIA’ ISCRITTI A QUESTO ISTITUTO

Le modalità su descritte si applicano anche nel caso di un cambiamento di indirizzo all’interno dell’Istituto Benedetti-Tommaseo.
Il passaggio per gli studenti in età dell’obbligo potrà essere agevolato con la frequenza delle lezioni nella nuova classe come osservatori, in preparazione della prova di verifica, con un calendario studiato caso per caso.          
Non è consentito il cambio di sezione. Non è consentito il cambio di materia durante l’anno scolastico.

LIMITE NUMERICO NELL’ACCETTAZIONE DELLE DOMANDE

Non vengono accolte iscrizioni da altra scuola o autorizzati passaggi interni da un indirizzo all’altro quando il numero degli alunni della classe accogliente è pari o superiore a 27 o vi siano nella classe un numero di alunni ripetenti pari o superiore a 2 unità o in caso di incapienza delle aule.

GLOSSARIO

Colloquio (per gli alunni che chiedano il passaggio alla classe prima dopo il 22 dicembre o che chiedano accesso alla classe seconda): colloquio atto ad accertare le difficoltà incontrate nel percorso scolastico precedente, le motivazioni del cambiamento, le conoscenze nelle discipline non comprese nel precedente piano di studi.  
Esame integrativo: esame che deve svolgersi, nella scuola di destinazione prima dell’inizio delle lezioni, su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studi di provenienza. Questo esame viene svolto quando si passa ad una classe successiva rispetto a quella frequentata con successo (promozione).          
Esami di idoneità: esame che deve svolgersi, nella scuola di destinazione prima dell’inizio delle lezioni, su tutte le materie della/e classe/i precedente/i a quella richiesta. Questo esame viene svolto per passare a classi superiori rispetto a quella per cui si è in possesso di ammissione.        
Nullaosta: vuole letteralmente dire che niente ostacola la concessione al trasferimento in altra scuola. Si tratta uno strumento che la norma prevede per garantire che gli studenti soggetti al diritto/dovere di istruzione e formazione (fino ai 18 anni di età) lo rispettino. Il nulla-osta viene concesso dal Dirigente scolastico della scuola di appartenenza, dopo aver verificato che lo studente trovi accoglienza in altro Istituto o comunque espleti l’obbligo con una delle modalità previste dalla normativa e che non vi siano motivate ragioni per non concederlo.

 

Delibera del Consiglio di Istituto del 27.04.2017

 

Il Dirigente Scolastico
Prof. Roberto Sintini

 

Nuovo Regolamento trasferimenti da altra scuola e passaggio fra indirizzi di studio