L’I.I.S. Benedetti-Tommaseo piange il suo primo preside, Roberto Sintini, la persona straordinaria che, tra il 2013 e il 2018, ha realizzato la trasformazione di due Licei, pur gloriosi e ricchi di storia, in un’unica, forte comunità.
Roberto era davvero una persona straordinaria: colto e signorile, curioso, paziente, lungimirante ma soprattutto dotato di una profonda umanità e incredibile capacità di ascolto, ha riempito di senso il percorso di tante persone, un percorso costruito insieme, perché Roberto aveva il dono di far emergere la parte migliore di chi aveva intorno, riusciva a mobilitare energie e talenti, anche quelli non riconosciuti.
Siamo riconoscenti a Roberto per quello che ci ha insegnato, ed è stato davvero tanto, per l’ironia e il sorriso, per la capacità di rendere lievi le situazioni più difficili: trovava sempre una via d’uscita, arrendersi non era possibile.
Roberto è stato un maestro di dignità e di onestà intellettuale per tutti noi.
Era capace di entusiasmarsi di un entusiasmo contagioso che coinvolgeva le persone intorno a lui, amava i progetti che potevano aprire opportunità per i ragazzi e aiutarli a crescere, a trovare una strada e un posto nel mondo nel segno dell’impegno, della fiducia e della autonomia di pensiero.
Roberto raccomandava la modestia, ma invitava a porsi obiettivi alti, nella indomabile convinzione che le cose si potessero trasformare, e rendere più umane.
Perché lui era così, una persona forte, capace di costruire e di trasformare la realtà sempre al servizio della sua amatissima Scuola, con la S maiuscola, da uomo delle istituzioni ma sempre vicino a tutti.
Roberto è con noi, e sarà per sempre amato.